Torricella, le cui origini risalgono ai secc. XII-XIII, deve il suo nome alla torre che venne costruita nella seconda metà del XV sec. da gruppi di fuggiaschi provenienti da Torre Ovo, Monacizzo e Termitetto, che cercarono riparo nell'entroterra dalle incursioni dei pirati saraceni. Nel corso dei secoli si sono avvicendate sul suo territorio varie famiglie nobili. Solo nel 1806, con le leggi sul riordino delle strutture amministrative del regno di Napoli, Torricella cominciò ad avere una sua storia e rimase come Casale dipendente dal comune di Sava sino al 1869. Successivamente passò sotto l’amministrazione del comune di Lizzano, prima come Borgata, fino al 1930, poi come frazione fino al 15 luglio 1954. Gli abitanti di Torricella giunsero all' autonomia comunale il 31 luglio 1954, quando furono rese ufficiali le operazioni inerenti la ripartizione del territorio, comprendente la frazione di Monacizzo e le due località costiere, Torre Ovo e Trullo di Mare. Sembra che Torricella sia stata un’antica dimora di Calogeri, appellativo di monaci di rito bizantino. Lavori di restauro della chiesa ex-parrocchiale, dedicata a San Marco Evangelista, eseguiti nel 1987, hanno portato alla luce alcuni affreschi sulle pareti interne, interpretati come raffigurazioni di alcuni santi orientali e della Madonna della Giustizia, alcuni dei quali rivelano tratti di arte bizantina.